Invalidità e Agevolazioni

Invalidità civile

Le persone affette da narcolessia hanno diritto al riconoscimento dell’invalidità civile se la malattia determina una riduzione della capacità lavorativa in misura superiore al 33%.

Che cos’è l’invalidità civile?

La legge di riferimento è la n. 118 del 30 marzo 1971, che definisce “mutilati e invalidi civili” i cittadini “affetti da minorazioni congenite ed acquisite, anche a carattere progressivo, compresi gli irregolari psichici per oligofrenie di carattere organico o dismetabolico, insufficienze mentali derivanti da difetti sensoriali e funzionali che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore ad un terzo o, se minori di anni 18, che abbiano difficoltà a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età”. Ai soli fini dell’assistenza sociosanitaria e della concessione dell’indennità di accompagnamento, si considerano mutilati ed invalidi civili anche i soggetti ultrassantacinquenni che abbiano “difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età”.
Sono invece esclusi gli invalidi “per causa di guerra, di lavoro, di servizio, nonché i ciechi e i sordomuti per i quali provvedono altre leggi”.

Quali benefici possono avere gli invalidi civili?

L’invalido civile di età compresa tra i 18 e i 64 anni ha diritto:

  • all’assegno di assistenza per invalidità dal 74% al 99%. L’assegno, che spetta ai soli invalidi non collocati al lavoro, ammonta a 256,67 euro mensili e viene erogato a condizione che il reddito personale lordo (non quello imponibile!) dell’invalido non superi il limite dei 4.408,95 euro annui;
  • alla pensione di inabilità per invalidità del 100%. La pensione ammonta a 256,67 euro mensili, e viene erogata a condizione che il reddito personale lordo (non quello imponibile!) dell’invalido non superi il limite dei 15.154,24 euro annui.

A 65 anni la pensione di inabilità viene convertita in l’assegno sociale.
I minori di 18 anni hanno diritto all’indennità di frequenza se la malattia determina difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età. L’indennità, pari a € 256,67 mensili, viene erogata a condizione che il reddito personale complessivo (non quello imponibile!) dell’invalido non superi il limite dei 4.408,95 euro.
Tutti gli invalidi al 100%, che si trovino nella “impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore”, oppure “non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, abbisognano di una assistenza continua”, hanno diritto all’indennità di accompagnamento. La prestazione, il cui importo è pari a 480,47 euro mensili, viene erogata a prescindere dal reddito.
Per le altre prestazioni vedi la tabella.

Come fare la domanda? Cosa succede dopo?

Per gli aspetti amministrativi consulta sul sito http://www.handylex.org/ il tema “pensioni e indennità”.
Per esperienza, consigliamo di allegare alla domanda una relazione del Centro Sonno dove siete in cura, nella quale, oltre alla storia clinica, siano specificate le vostre condizioni: come state, che terapia fate, se la terapia funziona, quante volte dovete fare i sonnellini, come va la cataplessia, se avete comportamenti automatici o allucinazioni ipnagogiche…

Come fanno le Commissioni a stabilire che invalidità produce la narcolessia?

Per esprimere la percentuale di invalidità le Commissioni ASL usano una tabella (“Nuova tabella indicativa delle minorazioni e malattie invalidanti nuova”, DM 5 febbraio 1992).
In questa tabella la narcolessia non è presente per cui ogni Commissione valuterà caso per caso in considerazione della gravità della malattia (inclusa l’efficacia della terapia) e di quanto questa riduca la capacità lavorativa
Se oltre alla narcolessia avete altre malattie certificate, anche queste verranno valutate.
Al momento della visita la Commissione può stabilire un termine per farvi ritornare a visita e vedere se le vostre condizioni sono migliorate o peggiorate.

Mi conviene fare domanda di invalidità?

Dipende dalle tue condizioni.
Uno dei vantaggi è che se vieni riconosciuto invalido almeno al 45% e hai meno di 55 anni hai diritto a iscriverti nelle liste per il collocamento mirato.

Molti non fanno la domanda di invalidità perché sanno che quasi sempre le Commissioni segnalano il caso alla Motorizzazione Civile, la quale dispone la chiamata a visita di accertamento dell’idoneità alla guida presso la Commissione Medica Locale per le patenti territorialmente competente.
Dal 13 agosto 2010 è entrato in vigore il Nuovo Codice della strada, che prevede come al fine del conseguimento della patente il richiedente deve presentare il CERTIFICATO MEDICO RELATIVO AI PRECEDENTI MORBOSI compilato dal medico curante (art. 119 comma 3 del Codice della Strada come modificato dalla legge 29 luglio 2010 n. 120).
Quindi se devi conseguire per la prima volta la patente devi farti compilare dal medico curante questo certificato e quasi sicuramente il medico che accerta l’idoneità alla guida (medico della Asl, della scuola guida ecc…) ti manderà a visita dalla Commissione Medica Locale.
Al momento non è invece previsto che si debba presentare il CERTIFICATO MEDICO RELATIVO AI PRECEDENTI MORBOSI in caso di rinnovo della patente.
In generale se hai una narcolessia grave e anche con la terapia non ce la fai a lavorare ti conviene fare tutte insieme le domande di invalidità civile, handicap e disabilità (collocamento mirato).

"Le persone che hanno dei sogni sono un po speciali...
I narcolettici sono dei gran sognatori...
Non Perdiamoli!"
Icilio Ceretelli