
La Cataplessia
La Cataplessia è un’altro sintomo cardine della Narcolessia di tipo 1, denominata appunto Narcolessia con Cataplessia.
Molti narcolettici non riescono a spiegare la sensazione perchè effettivamente è qualcosa di assolutamente raro da vedere e quindi anche da descrivere. Molti alla prima visita ne parlano come “una sensazione di scioglimento“, come “cedimento dei muscoli durante una risata“, come “afflosciamento“, “indebolimento“, addirittura in alcuni casi è confusa con lo svenimento.
Ma la Cataplessia è un sintomo molto ben definito: E’ un’intromissione della sonnolenza REM nella veglia e come nel sonno, il cervello è in grado di inibire l’attività muscolare, così avviene nella veglia. Devi sapere che:
- E’ un sintomo transitorio che può avere durata variabile da poche frazioni di secondo a svariati minuti;
- Non causa alcun danno cerebrale;
- A seconda dell’intensità può far perdere l’equilibrio, abbassare la vista, far cadere un oggetto dalle mani, o addirittura far cadere a terra;
La Cataplessia si può manifestare nei seguenti modi:
- Brevi episodi di perdita del tono muscolare provocati da emozioni: tali episodi si presentano durante la veglia, durano alcuni secondi o pochi minuti e la perdita del tono muscolare può essere parziale o generalizzata. Nel secondo caso il soggetto cade a terra, pur rimanendo cosciente. Gli episodi di cataplessia parziale si possono manifestare con la chiusura delle palpebre, l’apertura incontrollata della bocca, la protrusione della lingua, la caduta della testa o del busto e la parlata confusa.
- Facies cataplettica o espressione del volto cadente: presenza costante, ma fluttuante, di chiusura delle palpebre, apertura della bocca e protrusione della lingua. La facies cataplettica può manifestarsi a intermittenza e peggiorare in corrispondenza di alcune attività giornaliere come mangiare, giocare o essere coinvolti in situazioni che suscitino emozioni. Fra queste ultime ci sono l’uso dei videogiochi e la visione di film divertenti.
- Aspetto “cadente” della testa e del busto: episodi intermittenti nei quali capo e tronco “crollano” per improvvisa perdita del tono dei muscoli. La stessa evidenza di improvvisa perdita di tono può riguardare altre parti del corpo e i movimenti delle gambe possono essere impacciati, con anomalo ampliamento della base di appoggio e con instabilità del cammino simile a quella dell’atassia.
- Movimenti attivi intermittenti: si possono presentare soprattutto nel viso, consistendo in smorfie, inarcamento delle sopracciglia, movimenti particolari della bocca e protrusione della lingua. Si possono osservare anche movimenti più estesi stereotipati o simili a quelli della corea. Inquadrando il codice QR qui a fianco si potrà visualizzare un breve video di un episodio di alterazione del cammino di un soggetto affetto da narcolessia con cataplessia.
In presenza di questi segni e sintomi, si raccomanda recarsi in Centri di riferimento specializzati in malattie del sonno per verificare i sintomi. Gli approfondimenti specialistici permetteranno di capire se i sintomi osservati dipendono dalla narcolessia o da altre malattie come patologie neuromuscolari e alterazioni dei movimenti. Fra gli aspetti che possono orientare nella diagnosi differenziale ci sono un andamento fluttuante delle manifestazioni sopra descritte, senza relazioni con l’esercizio e, soprattutto, la coesistenza di eccessiva sonnolenza diurna. Per cercare il centro di medicina del sonno più vicino, potete scorrere la pagina nella sezione più in basso e cercare la voce i centri del sonno.
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