25/03 Dantedì – Commemorazione di Dante Alighieri

Oggi, 25 Marzo è il “Dantedì” ovvero la giornata commemorativa di Dante Alighieri.
Il Sommo Poeta è certamente famoso per le sue doti artistiche, un po’ meno per la sua propensione ad addormentamenti improvvisi, cadute, allucinazioni e sogni vividi. Eppure la sua opera di maggior successo, quella Commedia che Boccaccio definì Divina, è ricca di riferimenti a questi episodi.
Il Dipartimento di Scienze Biomediche e Neurologiche dell’Università di Bologna, guidato dal Prof.Plazzi, nel 2013 ha condotto uno studio su questi riferimenti. Il risultato, pubblicato su Sleep Medicine, è sbalorditivo: Dante potrebbe davvero essere stato Narcolettico. Questa tesi nel 2016 è stata avvalorata da un’altra importante Università, ovvero quella di Zurigo, che ha confermato il responso e pubblicato su Lancet Neurology quella che potrebbe davvero risultare una scoperta clamorosa.
Abbiamo parlato oggi di questo e altro in questa intervista:

Dante Alighieri? “Era narcolettico”

Dante Narcolettico

Pisolini frequenti, sonnolenza e improvvisi colpi di sonno. La Divina Commedia è disseminata di scene in cui Dante passa rapidamente dalla veglia a un sonno denso di sogni o sembra in preda ad allucinazioni. Per Giuseppe Plazzi, ricercatore del dipartimento di Scienze biomediche e neuromotorie dell’università di Bologna, è il quadro clinico di un narcolettico. Ma quali sono le cause e i rimedi per questo disturbo del sonno?

Al microfono Gaetano PrisciantelliPer chi se lo fosse perso nella sezione multimedia del sito trovate il podcast con l’intervento a rai radio3 scienza in cui si parla di Dante e narcolessia col dott.Plazzi.

… Ok, lo so siete (siamo) narcolettici, ve lo posto QUI così siete più contenti 😉